Cinque utili consigli per poter contare su un recupero efficace e veloce dei propri dati in caso di necessità, da un leader globale nella sicurezza informatica.
Prevenire è meglio che curare ma, ahinoi, spesso preferiamo credere che qualsiasi dato perso possa essere recuperato e anche in poco tempo. Salvo poi scoprire che non è così.
Eccovi quindi 5 utili e semplici consigli da Sophos, leader globale nella sicurezza informatica di ultima generazione, che proprio in occasione del World Back Up Day ( sì esiste una giornata mondiale del backup in cui si ricorda quanto sia importante eseguire il backup dei propri dati) ha condiviso alcuni utili consigli per poter contare su un recupero efficace e veloce dei propri dati in caso di necessità.
Backup: scansione e convalida
La scansione di un drive per individuare malware e altre potenziali attività sospette prima di eseguire il backup aiuta a ridurre la possibilità di ripristinare un problema qualora venga compromessa. Una volta creato, il backup dovrebbe essere immediatamente sottoposto a una nuova scansione per convalidare che il processo abbia avuto successo. Questo riduce significativamente il rischio di avere un backup non valido o corrotto e dovrebbe essere fatto con i backup principali (backup completo di file o immagine) e qualsiasi backup incrementale o differenziale.
Backup: Copie multiple
È consigliato avere più copie di ogni backup: una facilmente accessibile e una in cloud. Questo fornisce una sicurezza aggiuntiva nel caso in cui la copia di backup principale venga danneggiata o compromessa. Inoltre, per i dati altamente sensibili si potrebbe considerare di conservare una copia fisica in una cassaforte.
Backup crittografati
Criptare tutti i backup aumenta il livello di sicurezza dei propri dati.
Backup protetti da scrittura
Alcuni professionisti del settore IT si avvalgono di un’applicazione che non solo cripta i dati, ma blocca anche il backup in modo che non possa essere decriptato, montato e poi modificato. Inoltre è possibile riesaminare un backup periodicamente e installare patch di sicurezza.
Testare i backup
Ripristinare periodicamente un backup su una macchina di prova permette al team di sicurezza di testare le politiche e le procedure di ripristino che, in caso di cambiamento del software o di aggiunta di nuovo personale, aiutano a garantire maggiore sicurezza.
No! Di Backup non ce n’è uno solo
Ebbene sì, esistono diversi tipi di backup:
Backup completo basato su file. Un backup completo è la forma più semplice di backup in quanto contiene tutte le cartelle e i file scelti. In questo caso viene eseguito solo il backup dei file visibili, senza includere i file nascosti o di sistema.
Backup incrementale. Si tratta di una copia dei dati creati e modificati sin dalla data dell’ultimo backup eseguito. Risulta necessario ripristinare ogni backup incrementale nell’ordine in cui è stato creato, iniziando dal backup completo.
Backup differenziale. Includono solo i dati che sono stati aggiunti o modificati dal backup completo più recente. Quando si esegue il ripristino con questo metodo, è necessario ripristinare solo il backup completo iniziale e il backup incrementale più recente.
Immagine di sistema. Si tratta di un backup completo che include tutto il contenuto del disco, compresi i file nascosti o di sistema. Possono venire usate immagini incrementali o differenziali per integrare il backup completo.
Lavori di copia: Questo include singoli file o cartelle copiate da una posizione a un’altra.